Tomaso Montanari
A cosa serve Michelangelo?
2011
Vele
pp. XII - 130
€ 10,00
ISBN 9788806207052
La vicenda del crocifisso cosiddetto «di Michelangelo» acquistato dallo Stato italiano è una metafora perfetta del destino dell'arte del passato nella società italiana contemporanea.
Strumentalizzata dal potere politico e religioso, banalizzata dai media e sfruttata dall'università, la storia dell'arte è ormai una escort di lusso della vita pubblica.
Altre edizioni:
A cosa serve Michelangelo?. 2011. EBOOK Saggistica Trade
LA STORIACOMMENTIIl libro
C'è un'idea - di casa persino al ministero dei Beni culturali italiano in questi anni - secondo cui l'Italia potrebbe diventare una grande «Disneyland culturale»: ma è davvero a questo che serve il tessuto artistico e paesaggistico che abbiamo ereditato e che stiamo rovinando?
Per rispondere, si può partire dalla storia di un crocifisso attribuito a Michelangelo e acquistato dal governo Berlusconi per piú di tre milioni di euro: raccontarla significa parlare del potere del mercato, dell'inadeguatezza degli storici dell'arte, della cinica manipolazione dei politici e delle gerarchie ecclesiastiche, del perverso sistema delle mostre, del miope opportunismo dell'università e della complice superficialità dei mezzi di comunicazione.
Il degrado del ruolo della storia dell'arte nel discorso pubblico accompagna la metamorfosi del ruolo del patrimonio storico e artistico: da gratuito strumento di crescita culturale garantito dalla Costituzione, a parco dei divertimenti a pagamento.
Einaudi Editore
http://www.einaudi.it