Montenegro Pavilion
“La fabbrica di frigoriferi e l'acqua chiara”
Presentazione del Montenegro alla 54 Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia
Participanti:
MACCOC – Marina Abramović Community Center Obod Cetinje
Ilija Šoškić
Natalija Vujošević
Commissari/Curatori
Svetlana Racanović
Petar Ćuković
BIOGRAFIE Commissari/Curatori
Svetlana Racanović si laurea in storia dell'arte presso la facoltà di filosofia di Belgrado.
Consegue un master in gestione di attività artistiche e culturali a Digione, Francia. È
attualmente candidata per un dottorato presso la facoltà di drammaturgia di Belgrado.
Dal 2001 al 2003 è direttore esecutivo della Mobil Art Foundation in Montenegro. Ha
curato le seguenti mostre:
“Cose dolci, piccole e sporche”, Gallery Artpoint, Vienna 2010;
„Arte in movimento”, Podgorica, 2007-2008;
„Go with the Flow“ [Lasciati trasportare], Gallery KCB, Belgrado, 2007; nel 2005 è commissario nazionale e curatore della mostra
“The Eros of Slight Offence” [L'eros della piccola trasgressione] per il Padiglione Yugoslavo
alla 51. Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia. È autrice di
“Montenegrin Beauty” [Bellezza montenegrina], Motorenhalle, Dresda, Künstlerhaus Bethanien Berlino, 2005, Budva e Belgrado 2003; co-curatrice della mostra regionale
„Dintorni lontani – ricucire prossimità”, Dubrovnik, Mostar, Cetinje, 2004; co-curatrice per la
3. e 4. Biennale di Cetinje, 1997 e 2002; nel 2001 è commissario delegato per il Padiglione Yugoslavo alla
49. Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia; curatrice per il Montenegro
della 5. Biennale dei Giovani Artisti, Vrsac, Serbia, 2002; curatrice del programma della Settimana della Cultura Montenegrina, Barcellona, 2001; autrice del progetto artistico
”Catena di scoperte“, Montenegro, 2001; co-curatrice del progetto artistico internazionale
De Valigia, Belgrado, 1997; co-curatrice di
Nadezda Petrovic Memorial, Čačak, Serbia, 1996. Nel 2003 ha ricevuto il “Lazar Trufunovic”, prestigioso premio per la critica d'arte in Serbia e Montenegro. Nel 2009 ha pubblicato il libro
“Millennium Bug?! – La scena dell'arte Montenegrina nel 2000: Un'associazione a delinquere di critica e pratica“ edito dal Centro di arte Contemporanea del Montenegro.
email:
impulsivo68@gmail.com
cell.: +382 (0)69 308 000
Petar Ćuković consegue la laurea e il master in storia dell'arte presso la facoltà di filosofia di Belgrado. Vive e lavora a Podgorica. Consulente museale per il Centro di Arte Contemporanea del Montenegro, e professore presso la facoltà di arti visive, Mediterane Università a Podgorica. Dal 1991al 2000 insegna presso la facoltà di Belle Arti di Cetinje. Nel 1991, 1994 e 2004 è tra i curatori delle Biennali di arte contemporanea di Cetinje. Dal 1995 al 2007 è direttore del Museo Nazionale del Montenegro a Cetinje. Co-curatore
dell'esposizione
“Aspects-Positions: Central European Art 1949-1999” [Aspetti-Posizioni: Arte dell'Europa Centrale] (1999-2001: Vienna, Budapest, Barcelona, Southampton, Praga). Commissario per il padiglione nazionale alla
49. Biennale, 2001 (Federazione Yugoslava). Nel 2002 è uno dei commissari della prima esposizione itinerante all'aperto:
“Boundless/Borders” [Confini senza limiti]. Nel 2003 è curatore e collaboratore per la mostra
“In den Schluchten des Balkan” [Nelle gole dei Balcani], a Kassel (curatore: Rene Block). Nel 2004 è autore della mostra
“L'orchidea”, che funge da introduzione e parte integrante della 5. Biennale di Cetinje (curatore: Rene Block). Nel 2010 e 2011 è cocommissario della prima Biennale di Arte Contemporanea a Sarajevo . Attualmente è candidato per un dottorato presso la facoltà di filosofia a Belgrado.
e-mail:
cukovic@t-com.me
cell: + 382 (0) 67 620 552
Artisti participanti:
Ilija Šoškić
Nato a Decani in Jugoslavia, 1935. Ilija Soskic ha frquentato l'Accademia di Belle Arti a Bologna, si è diplomato all'Accademia di Belle Arti a Belgrado e Liceo Artistico a Herceg Novi. Vive e lavora a Roma.
Mostre collettive
2011
“Collezioni”, MACBA, Barcelona,
2010
“La (im)potenza dell'immagine”, BELvue museum, Bruxelles
2008
49. Salone d'Ottobre, Museo 25 Maggio, Belgrado
AAA, Sotterranei del Palazzo di Diocleziano, Spalato
Museo in ombra, MSUV, Novi Sad
2006
Collezione Artest 2000+23, Museo d'Arte Contemporanea, Ljubljana
“Ritorno al futuro - L'età eroica”, SKUC, Zagabria
“Fare niente”, Museo Nazionale del Montenegro, Montenegro
2002
59. Mostra Internazionale d'arte cinematografica La Biennale di Venezia, Palazzo del Cinema, Venezia
2001
Il Reale Il Disperato L'Assoluto, Forum Stadtpark, Graz
2000
L'Arte dell'Europa dell'Est. 2000+, Museo d'Arte Contemporanea, Ljubljana
2000-2002
Shock dell'11 Settembre e il Mistero del Diverso, Lettre International Haus am Lutzowplatz, Berlino
1996
XXIII Biennale della scultura di Gubbio Forma Urbis, Centro storico, Gubbio
1980
Linea nella ricerca artistica in Italia 1960-1980, Palazzo delle Esposizioni, Roma
1976
L'Attico in viaggio, Galleria l'Attico (viaggio sul Tevere), Roma
1975
24 x 24 ore, Galleria L'Attico, Roma
1973
Tendenze 5, Galleria d'Arte Contemporanea, Zagabria
Email:
dragica@robertadinicola.it
Cell: +393343731572
Natalija Vujošević
Nasce a Podgorica nel 1976, dove vive e lavora. Si laurea presso l'Accademia di
belle arti di Cetinje, Montenegro.
Mostre personali
2011 Centro per l'arte contemporanea, Podgorica, Montenegro;
2007 “Go with the flow” [Lasciati trasportare], galleria del Centro culturale di Belgrado.
Mostre Collettive
2011
Prima biennale di arte contemporanea „MACCHINA DEL TEMPO“
TIME MACHINE Biennial of Contemporary Art D-0 ARK Underground, Konjic,
Bosnia - Erzegovina, mostra “NO NETWORK”
2010
Transitland a Trieste - Studio Tommaseo - Istituto per la documentazione e
diffusione delle Arti, Trieste.
“Sweet, Small, Dirty Things” [Cose dolci, piccole e sporche] Galleria Art Point, Vienna.
2009
Transitland - The Red House [La casa rossa ], Centro per la cultura e il dibattito,
Sofia
2007
Best Regards from the Blind Spot [I migliori saluti dall'angolo morto], Centro
Cultural Montehermoso, Bilbao, Spagna
INBETWEENESS, Ex Carceri del Complesso di San Michele a Ripa, Roma, Italia
“Art in Motion” [Arte in movimento], progetto in un luogo pubblico, Podgorica
2006
European Reflections [Riflessioni europee], Charllotenborg halle, Copenhagen,
Danimarca.
FEM 5-video festival, Madrid, Spagna
2005
Montenegrin Beauty [Bellezza montenegrina], Kuenstlerhaus Bethanien Berlino,
Mottorenhalle, Dresda, Germania
Eros of Slight Offense [L'eros della piccola trasgressione], padiglione della Serbia e Montenegro, 51 Esposizione internazionale d'arte di Venezia
La Biennale di Jafre, Jafre (Girona), Spagna
2004
“Senza titolo”- As Yet, [Finora], 6. Biennale dei giovani, Vršac, Serbia
„Dintorni lontani – ricucire prossimità”, Dubrovnik, Mostar, Cetinje ArtiKuliranje, BELEF, Belgrado, Serbia
Love it or leave it [Amalo o lascialo], 4 Biennale d'arte contemporanea, Cetinje
2003
In den Schluchten des Balkan – (Nelle gole dei Balcani), Kunsthalle
Fridericianum, Kassel
Urbani, Sarajevo, Bosnia - Erzegovina
Email:
natallijavujosevic@gmail.com
Cell: +382 67 556 378
ABSTRACT
La partecipazione del Montenegro alla 54 Esposizione internazionale d'arte
di Venezia, intitolata “The Fridge Factory and Clear Waters”, è un'occasione per la presentazione internazionale del concetto di MACCOC - “Marina Abramović Community Center Obod Cetinje“, il futuro centro multimediale internazionale che occuperà gli 180 mila mq della preesistente fabbrica di frigoriferi “Obod” a Cetinje, l'antica capitale reale del Montenegro. La presentazione per la Biennale consiste di opere delle artiste montenegrine Ilija Šoškić e Natalija Vujošević, un video di Marina Abramović direttamente collegato all'idea del futuro art center e una presentazione multimediale del MACCOC, con materiale informativo cartaceo ed elettronico.
Punto di partenza per la definizione dell'idea della presentazione per la
Biennale è stato il trasferimento della funzione del precedente gigante industriale, la
fabbrica di frigoriferi “Obod”, in uno stato di passivizzazione della comunità nei suoi immediati dintorni e più estesa; in altri termini la vicenda di come la funzione di
congelamento è diventata il destino, la sfortuna o la “grande metafora” di una complessa situazione di congelamento, ibernazione e guasto di una città e un momento particolari.
Il “Marina Abramović Community Center Obod Cetinje” sarà un luogo
di produzione, presentazione e distribuzione e sviluppo di diverse forme artistiche,
tra cui performance art , danza, teatro, opera lirica, cinema, video e musica, oltre che
uno spazio per sviluppare l'interesse nell'architettura, la scienza e le nuove tecnologie.
MACCOC si propone come un generatore di cambiamento, un'imponente forza portante
di rianimazione, rivitalizzazione, disgelo, “pulizia” e “aria” per la “confluenza “ di “acque chiare”, come elemento motivante per lo sviluppo culturale del Montenegro stesso e per suo relazionarsi in qualità di rete di individui, gruppi, istituzioni, idee ed iniziative nel moderno contesto culturale internazionale. Ovvero il sostenitore di una prospettiva che prevede di relazioni di lunga gettata tra persone che pensano e agiscono positivamente attraverso idee ed azioni significative.
Svetlana Racanović
Petar Ćuković
OPERE:
Ilija Šoškić, Stella nautica, 1988, Performance, installazione, Ø 700cm, (pine wood,egg), Courtesy dell'artista, Photo: Goranka Matić
Natalija Vujošević, “Vidimo se na liniji horizonta” (“Ci vediamo sulla linea dell'orizzonte”), 2011, fotogrammi del video, video e audio installazione, Courtesy del MACCOC
CONTATTI:
Svetlana Racanović
email:
impulsivo68@gmail.com
cell.: +382 (0)69 308 000
Petar Ćuković
e-mail:
cukovic@t-com.me
cell: + 382 (0) 67 620 552