Padiglione Italia
Biennale Architettura 2010
Il Ministero per i beni e le attività culturali con il PaBAAC – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee e La Biennale di Venezia presentano i contenuti di AILATI. Riflessi dal futuro, l'esposizione ideata da Luca Molinari per il Padiglione Italia alla 12. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.
AILATI. Riflessi dal futuro è un gioco di specchi con la parola Italia per un percorso che è una nuova lettura dell'architettura contemporanea vista attraverso uno sguardo laterale e originale sulle cose, sulla realtà, sui progetti - ailati, appunto - per recepire con più forza e saggezza i riflessi dal futuro che la realtà ci manda quotidianamente e che sono la risorsa su cui l'architettura italiana può costruire nuove forme di identità e ricerca.
AILATI. Riflessi dal futuro lancia quindi una visione dell'architettura come arte civile, attenta alla realtà e alla gente, capace di produrre soluzioni per una società inquieta, in profonda trasformazione, spaventata dal futuro ma che dall'architettura dovrebbe essere provocata a vivere con più attenzione e coraggio gli spazi della contemporaneità.
AILATI. Riflessi dal futuro è un percorso in tre sezioni.
“Amnesia nel presente. Italia 1990-2010” è un primo, necessario bilancio sull'architettura italiana in questi ultimi vent'anni con lo scopo di offrire una comprensione del nostro presente più attenta e consapevole.
“Laboratorio Italia” è la sezione centrale della mostra dedicata al presente con opere costruite in questi ultimi anni per dare uno sguardo concreto su quello che di qualità si costruisce in Italia e sui tipi di sperimentazioni che si portano avanti. Le opere sono suddivise in 10 aree tematiche emergenti per un Paese in cerca di nuove identità e soluzioni: Progettare solidale, Abitare sotto i 1000 euro al mq, Cosa fare dei beni sequestrati alle mafie, Emergenza paesaggio, Spazi per comunità, Nuovi spazi pubblici, Ripensare città, Archetipo/prototipo, Work in progress, Innesti.
“Italia 2050” costruisce un dialogo con Wired, l'autorevole periodico italiano dedicato alle grandi idee e alle tecnologie che cambiano il mondo, chiamando 14 tra scienziati, pensatori, film-maker “produttori” di futuro ad indicare le priorità, le parole chiave per il nostro Paese nei prossimi decenni e altrettanti progettisti a creare visioni esclusive che interpretino il tema.
All'interno della sezione Italia2050 sarà localizzato lo spazio conferenze e workshop, un luogo di riflessione e dibattito che trasforma il Padiglione Italia, per i tre mesi della Biennale, nella “Casa dell'Architettura italiana” ospitando eventi, incontri, dibattiti, delle realtà più vitali e trasversali del nostro Paese.
AILATI. Riflessi dal futuro guarda contemporaneamente al recente passato, al presente che preme e al prossimo futuro della nostra architettura come ad un unico tempo attraverso un sistema espositivo complesso, progettato dagli studi Salottobuono e Francesco Librizzi, che si sviluppa nei 1.800 mq del nuovo Padiglioneaffacciato sul Giardino delle Vergini. La parte grafica-didascalica della mostra, a cura dei Tankboys, è impostata per rendere la mostra comprensibile e usufruibile anche da un pubblico non specializzato, che abbia voglia di scoprire l'architettura italiana.
Credits
Curatore, Luca Molinari
Progetto allestimento, Francesco Librizzi e Salottobuono
Grafica e immagine coordinata, Tankboys
Progetto della luce: Mario Nanni
Coordinamento scientifico: VIA PIRANESI Srl
segreteria produzione, Luca Poncellini
Produzione e partner, Rodex SRL
Ufficio Stampa: Otto Idee e Soluzioni di Comunicazione Globale srl
Catalogo: Skira
Media partner: www.ymag.it
Sezioni Mostra:
- Amnesia nel presente. Italia 1990-2010: Maria Vittoria Capitanucci
(coordinamento)
- Laboratorio Italia: Michele Calzavara e Fabrizia Ippolito (coordinamento)
- Italia 2050: Wired e Simona Galateo
Ufficio Stampa MiBAC
Tel. 0667232261/2
Ufficio Stampa Padiglione Italia
OTTO - Sara Resnati
Tel. 0289410320
s.resnati@ottoidee.it
www.ottoidee.it
AILATI. Riflessi dal futuro – Le Sezioni
Amnesia nel presente. Italia 1990-2010
E' un primo, necessario bilancio sull'architettura italiana in questi ultimi vent'anni. Il termine Amnesia sta ad indicare la preoccupante rimozione della nostra storia, delle esperienze che hanno fatto l'identità recente dell'architettura italiana… ma anche una provocazione per indicare una bassa considerazione che l'Italia nutre per l'architettura contemporanea di qualità.
Questa sezione, attraverso immagini, diagrammi e testimonianze, è la prima lettura critica di questo delicato periodo storico con lo scopo di offrire una comprensione del nostro presente, più attenta e consapevole. Si tratta di una riflessione storico-critica che non è mai stata svolta proprio a rappresentare la complessità e densità di un periodo che ha visto susseguirsi generazioni diverse di architetti e di idee. Un excursus dall'ultima fase di lavoro di alcuni grandi maestri del secondo dopoguerra (Ignazio Gardella, Ettore Sottsass jr., Aldo Rossi, Bruno Zevi, Vico Magistretti, Michele Capobianco, Pasquale Culotta) all'esordio della cultura digitale e di due nuove generazioni di architetti, dall'affermazione di alcune grandi firme italiane all'estero come Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Paolo Portoghesi, Franco Purini, alla crescita di un'architettura vitale e contemporanea nella provincia italiana.
Laboratorio Italia
Ailati. Riflessi dal futuro vuole anche mettere in evidenza le difficoltà in cui versa l'architettura contemporanea in Italia, dove ancora è troppo bassa l'attenzione e la spinta per una buona architettura di qualità, e dove le committenze pubbliche e private dovrebbero avere più coraggio nell'investire in opere pensate dalle nuove generazioni di architetti italiani. Lo fa con Laboratorio Italia, la sezione centrale della mostra dedicata al presente. Qui sono esposte opere costruite in questi ultimi anni, suddivise in 10 aree tematiche emergenti per un Paese in cerca di nuove identità e soluzioni. Tutti i progetti esposti sono realizzati o in avanzato stato di realizzazione per dare uno sguardo concreto su quello che di qualità si costruisce in Italia e sui tipi di sperimentazioni che si portano avanti. Le dieci famiglie tematiche inquadrano problemi e questioni emergenti dal Paese reale che sollecitano soluzioni innovative.
Accanto alle opere di architetti, Laboratorio Italia presenta anche alcuni lavori prototti da fotografi-artisti: Il Parco di Marina Ballo Charmet, Ritratto di Classi di Francesco Jodice, Statale 106 di Filippo Romano e Eva Frappicini, Incompiuto siciliano di Alterazioni Video.
1. Quali spazi per le diverse comunità?
ma0 / emmeazero studio d'architettura- Ketty di Tardo, Alberto Iacovoni, Luca La Torre, Ampliamento scuola media Lombardi, Bari. Alessandro Scandurra, scandurrastudio, Zurich Insurance Company Italian Headquarters, Milano. Archea Associati, Biblioteca comunale, Nembro (BG). Guidarini & Salvadeo, Centro socio-sanitario residenziale per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali della Lega del Filo d'Oro (MI). C+S Associati, Scuola elementare, Ponzano Veneto (TV). Francesco Jodice, Ritratto di classi.
2. Quali le nuove forme dello spazio pubblico?
ma0 / emmeazero studio d'architettura- Ketty di Tardo, Alberto Iacovoni, Luca La Torre, Piazza Risorgimento, Bari. Cino Zucchi Architetti con Gueltrini e Stignani Associati, Parco pubblico, San Donà di Piave (VE). MODUS architects, Matteo Scagnol - Sandy Attia Centrale di Co-generazione – Skate Park, Bressanone, Bolzano. esterni, idee e progetti per una rivoluzione attraverso gli spazi pubblici. Ifdesign, Piazza Nera, Piazza Bianca di Robbiano,Giussano (MB). Marina Ballo Charmet, Il Parco.
3. Come si trasforma la città contemporanea?
Studio elementare, Kconsult, Sauerbruch+Hutton, scandurrastudio, Studio Italo Rota & partners, Maciachini, Milano. Studio Valle Architetti Associati, Cino Zucchi Architetti con Zucchi & Partners, Canali Associati srl, Chalers Jencks con Andreas Kipar - LAND srl, Architettura e Ingegneria Arup Italia, Topotek1, Quartiere Portello-Fiera, Milano. MAB Arquitectura - Massimo Basile, Floriana Marotta, Abitare a Milano - Via Gallarate, Milano.
4. È possibile costruire in modo solidale?
Riccardo Vannucci_FAREstudio, CBF_Centre pour le Bien-être des Femmes et la prévention des mutilations génitales féminines 'G.Kambou', Ouagadougou, Burkina Faso. studio tamassociati (Raul Pantaleo, Simone Sfriso, Massimo Lepore), con Pietro Parrino e Gino Strada (EMERGENCY ngo), Centro Salam di cardiochirurgia di EMERGENCY ngo, Soba (Khartoum), Sudan.
5. Cosa fare con i beni sequestrati alle mafie?
Santo Giunta, Orazio La Monaca, Leonardo Tilotta, Simone Titone, Nuova sede degli uffici comunali, Castelvetrano (TP). Facoltà di Architettura della Seconda università degli Studi di Napoli “Luigi Vanvitelli” e Associazione Libera Caserta - “Comitato don Peppe Diana”, La rigenerazione delle Case_lese, Aversa (CE). Cangiari, Beauty is different. Recupero creativo di beni confiscati.
6. È possibile costruire qualità a 1000 euro al mq?
Christoph Mayr Fingerle, Progetto Castelfirmiano/CasaNova Complesso abitativo EA7 per 92 appartamenti (edilizia abitativa agevolata), Bolzano. Lelli & Associati architettura/Cristofani & Lelli architetti, Residenze “Fornace del Bersaglio”, Faenza (RA). Cherubino Gambardella, I.A.C.P. di Ancona, Ancona fiction, 12 alloggi popolari, Ancona. Greppi&Bianchetti Studio, Social Housing, Chiari (BS). diverserighestudio, casalogica, progetto unitario e nuovo edificio residenziale, Altedo di Malalbergo (BO).
7. Come riprogettare il patrimonio storico?
Italo Rota con Fabio Fornasari, Arengario Museo del Novecento, Milano. Renzo Piano e Alessandro Traldi e Maurizio Milano, Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, Venezia.
Renato Rizzi con Barbara Borgini, Casa d'Arte Futurista Fortunato Depero, Rovereto (TN). DAP studio/ Elena Sacco – Paolo Danelli, Biblioteca civica “Elsa Morante”, Lonate Ceppino (VA). Cherubino Gambardella e Simona Ottieri, RestauroTorre dello Ziro, Pontone d' Amalfi (Sa). aMDL Michele De Lucchi, Fondazione Giorgio Cini. Intervento di ripristino funzionale della Manica Lunga, Venezia. ELASTICOSPA – Stefano Pujatti Architetti, Atelier Fleuriste e abitazione privata, Chieri (To). Markus Scherer con Walter Dietl, Recupero del Forte di Fortezza, Fortezza (BZ). Emanuele Fidone, Restauro della Basilica Paleocristiana di San Pietro, Ortigia, Siracusa. Davide Vargas, Nuovo Municipio, San Prisco (CE). Piuarch Partners, D&G Headquarters, Milano.
8. Come imparare dagli archetipi e farne dei prototipi?
Beniamino Servino, TONO SU TONO. Attilio Stocchi, Bulbo/Rimbalzi. Pietro Carlo Pellegrini, Polo Tecnologico Lucchese, Edificio Lucense, Lucca.
Elisabetta Terragni - Studio Terragni Architetti, Gruppe Gut snc, Jeffrey T. Schnapp - Stanford Humanities Lab, FilmWork srl, Le Gallerie – Piedicastello, Trento.
Franco Purini, Il disegno della teoria. La Fabbrica del Sole, Modourbano Architettura, Exergy, LA RIVOLUZIONE OFF-GRID progetto pilota nell'ambito del progetto PARCO URBANO ISOLA DELLA CERTOSA (Vento di Venezia, Arch. Tobia Scarpa, Thetis S.p.A.).
9. Come affrontare l'emergenza paesaggio?
Marco Navarra, Riparare Fiumare. Programma di auto-generazione per paesaggi e centri urbani stanchi. Progetti per Giampilieri, Messina. Alterazioni Video, Incompiuto Siciliano, un progetto realizzato in collaborazione con Claudia D'Aita ed Enrico Sgarbi, Giarre (CT). Filippo Romano e Eva Frapicini, 106 Statale Jonica. Tevereterno, Il sogno realizzato di Kristin Jones.
10. Work in Progress…
Cino Zucchi Architetti + PARK ASSOCIATI, Salewa Headquarters, Bolzano. Labics, Museo e centro polifunzionale G.D, Bologna. Vincenzo Latina, Padiglione di Artemide, Ortigia, Siracusa.
Italia2050
Qui il Padiglione Italia costruisce un dialogo con Wired, l'autorevole periodico italiano dedicato alle grandi idee e alle tecnologie che cambiano il mondo, per una collaborazione che vede la partecipazione di 14 tra scienziati, pensatori, film-maker “produttori” di futuro chiamati ad indicare le priorità, le parole chiave per il nostro Paese nei prossimi decenni e altrettanti progettisti invitati a creare visioni esclusive che interpretino il tema... Un laboratorio attivo sul nostro Paese sottoposto a una profonda metamorfosi che chiama nuove visioni. I progettisti invitati:
FABRI FIBRA / ANNA BARBARA
Tema TEMPO / CITTA' DIGERENTE
Installazione CRONOS E KAIROS: ARCH_TEMP OPEN 24 HOURS Anna Barbara
ALESSANDRO GALLI / ECOLOGICSTUDIO
Tema NEW EDEN / NATURE 3.0
Installazione NEW EDEN UTOPIA Ecologicstudio
DAVIDE OLDANI / DUILIO FORTE
Tema LUOGHI DEL GUSTO, DEL BENESSERE E DEL PIACERE
Installazione SLEIPNIR CONVIVALISQUINTUS Duilio Forte
LEANDRO AGRO' / GAMBARDELLA E OTTIERI
Tema LA Città DEGLI OGGETTI
Installazione NATURA MORTA / Città VIVA OVVERO LIFE WITH OBJECTS Gambardella E Ottieri
TOMMASO TESSAROLO / IAN+
Tema DEMOCRAZIA / MEDIA / METROPOLI
Installazione LA FORMA DELLA DEMOCRAZIA Ian+
MARZIA LAZZERINI / MA0
Tema SPAZI PER COMUNITA' FLUIDE
Installazione SAVE_IT Ma0
NICO VASCELLARI / MARC
Tema DEMOLIRE / ROTTAMARE LA PERIFERIA
Installazione MENO ITALIA O LESS IS A MUST MARC
GIANNI BIONDILLO / METROGRAMMA
Tema ARCHITETTURA ZERO-CUBATURA
Installazione ESPERIA15: UNA SUPERGUNDAM ALLA DISPERATA RICERCA DI UN'ANIMA Andrea
Boschetti e Alberto Francini, Metrogramma, In Conversazione Con Alex Boschetti
EMILIA VISCONTI / MARCO NAVARRA_NOWA
Tema ENERGIA PULITA E DIFFUSA
Installazione P2P (Peer To Peer) ENERGY Marco Navarra_Nowa
FRANCESCO STELLACCI / CARLO RATTI
Tema INFINITAMENTE PICCOLO
Installazione SEASWARM Carlo Ratti
CHIARA BONINI / ITALO ROTA
Tema IL CORPO NELLA CITTA'
Installazione SONO IL MIO CORPO, FORSE Italo Rota
ILARIA CAPUA / ALESSANDRO SCANDURRA
Tema PAESAGGIO OPEN SOURCE
Installazione OPEN SOURCE / SORGENTE APERTA / SALA DA CONCERTO Alessandro Scandurra
SUSANNA NICCHIARELLI / BENIAMINO SERVINO
Tema ARCHIVI DELLA MEMORIA
Installazione L'OSSERVATORIO VENEZIANO ovvero Punto di Osservazione Antipiccioni
Beniamino Servino
ACHILLE STOCCHI / ATTILIO STOCCHI
Tema MATERIA / ANTIMATERIA
Installazione FUTURO SENZA TEMPO Attilio Stocchi