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 INFO
Fondazione Bevilacqua La Masa

ENRICO DAVID

Repertorio Ornamentale



a cura di Milovan Farronato
Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, Venezia
1 giugno>25 settembre 2011
inaugurazione 31 maggio ore 18.30


XIJING



a cura di Beatrice Leanza
Galleria di piazza San Marco, 71/c, Venezia
2 giugno>25 settembre 2011
inaugurazione 1 giugno ore 18.30


TERRARIUM FOR TWO PUBLISHERS



a cura di Rirkrit Tiravanija
Galleria di piazza San Marco, 71/c, Venezia
2 giugno>1 luglio 2011
inaugurazione 1 giugno ore 18.30


OPEN STUDIOS – ATELIER BLM 2011



Palazzo Carminati, Santa Croce 1882/a, Venezia
Complesso SS. Cosma e Damiano, Giudecca, Venezia
31 maggio> 5 giugno 2011
dalle ore 16.00 alle 20.00


Informazioni
Fondazione Bevilacqua La Masa
Dorsoduro 2826, 30123 Venezia
Tel. +39 041 5207797 | Fax +39 041 5208955
www.bevilacqualamasa.it

Ufficio stampa
Fondazione Bevilacqua La Masa
Tel. +39 041 5207797
press@bevilacqualamasa.it

Ufficio stampa esterno
STUDIO PESCI s.r.l.
via San Vitale, 27
40125 - Bologna
tel +39 051269267 | fax +39 0512960748
info@studiopesci.it | www.studiopesci.it

Ufficio Stampa
Press Office
Dorsoduro 2826
30123 Venezia (VE)
Tel: 0039 0415207797 / 0039 0415208879
mobile 0039 347 4756891
Fax: 0039 0415208955


segnalato da Fondazione Bevilacqua La Masa

condiviso da numero civico rovereto

 ARTI VISIVE | FONDAZIONI E MUSEI A VENEZIA



Fondazione Bevilacqua La Masa

La Fondazione Bevilacqua La Masa presenta nelle sue sedi, in concomitanza con La Biennale di Venezia, quattro diverse iniziative, mosse dal desiderio di proporsi in modo sempre più deciso come luogo di presentazione per artisti emergenti.
Negli anni, infatti, l'istituzione ha saputo proporsi come la punta sperimentale per l'arte visiva tra quelle del Comune di Venezia, come dimostra la recente pubblicazione BLM 2002>2010, che riepiloga gli ultimi nove anni di attività.

Conferenza stampa di presentazione:
lunedì 30 maggio ore 11.30
Comune di Venezia, Saletta Consiliare
Ca' Farsetti | San Marco 4136


ENRICO DAVID

Repertorio Ornamentale



a cura di Milovan Farronato

Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, Venezia
1 giugno>25 settembre 2011
inaugurazione 31 maggio ore 18.30

Il 31 maggio, ore 18.30, a Palazzetto Tito, sede già scelta in passato da artisti della levatura di Yoko Ono, Marlene Dumas, Richard Hamilton, sarà allestita la prima personale in Italia di Enrico David (Ancona 1966). L'artista si è formato al prestigioso St. Martin College di Londra, città dove ha vissuto fino a un anno fa, prima di essere scelto per una residenza di un anno presso Schaulager di Basilea; ora risiede a Berlino.
Il suo percorso artistico ha già visto una partecipazione importante alla Biennale del 2003, una personale presso l'Institute for Contemporary Art di Londra e l'ingresso delle sue opere in collezioni di rilievo quali quella di Charles Saatchi. Nel 2009 è stato tra i quattro prescelti per il Turner Prize alla Tate.
Il suo lavoro si incentra sulla corporeità e sui suoi misteri, cosa che spiega la frequente comparsa nei suoi quadri di manichini memori di sapore surrealista: tutto nasce dal corpo, sembra dirci l'artista, con le sue più basse e le sue più alte aspirazioni. Di qui i riferimenti letterari al cinema di Ingmar Bergman, alla letteratura filosofica di Georges Bataille e a tutto quanto, nella cultura del Novecento, ha appunto parlato del corpo e delle sue trasformazioni.
Di conseguenza, l'artista si interessa allo spazio abitato in quanto luogo nel quale il corpo vive: uno spazio che da sempre l'umanità ha cercato di rendere accogliente attraverso ornamenti. Di qui il titolo della mostra, Repertorio Ornamentale. La personale, allestita in un tipico palazzetto veneziano di sapore nobiliare conterrà tutti gli elementi dell'ornamento domestico: dal quadro, al tappeto, all'arazzo, a sculture-arredo. L'evento è a cura di Milovan Farronato, con il supporto di Michael Werner Gallery, New York, di Fiorucci Art Trust e di Vhernier. Comunicato stampa completo e immagini ad alta definizione scaricabili da:
http://www.studiopesci.it/index.php?show=elenco&id=984



XIJING



a cura di Beatrice Leanza

Galleria di piazza San Marco, 71/c, Venezia
2 giugno>25 settembre 2011
inaugurazione 1 giugno ore 18.30

La seconda esposizione aprirà al pubblico il 1 giugno, alle ore 18.30, nella sede di piazza San Marco, e avrà come protagonisti gli Xijing Men, gruppo composto da Chen Shaoxiong (Shantou, 1962, Cina), Tsuyoshi Ozawa (Tokyo, 1965, Giappone) e Gimhongsok (Seoul, 1964, Corea). Il gruppo opera da circa cinque anni ed è tra le realtà emergenti più attive nel contesto artistico asiatico. La rassegna è organizzata con l'associazione non profit Arthub Asia ed è curata da Beatrice Leanza. La parola Xijing significa “capitale dell'Ovest”, un'invenzione geopolitica che accomuna in modo fittizio Beijing (capitale del Nord), Nanjing (capitale del Sud) e Tokyo/Dongjing (capitale dell'Est). Il progetto Xijing è concepito come un'esplorazione in cinque capitoli aperti ed è frutto di una ricerca che diparte dall'ambito letterario della geografia fantastica e della cartografia di immaginazione, per inoltrarsi invece nell'attivazione di un territorio simbolico dove le connessioni tra spazialità e identità sono intrinseche alla sua produzione collettiva. L'ultimo di questi capitoli, “I love Xijing” sarà ripercorso in mostra attraverso un'installazione in grande scala: un paesaggio scultoreo che si trasforma in una bandiera fossile e che contiene video documenti dove la storia, la politica, l'economia e la composizione urbana si intrecciano a raccontare il luogo chiamato Xijing.
La mostra emerge anche come risultato di un programma di residenza presso gli atelier della Bevilacqua La Masa, che intende avviare un programma di scambio tra artisti asiatici e triveneti.
La mostra è parte di un progetto di collaborazione con la Fondazione Gervasuti (Londra/Venezia); hanno inoltre partecipato HDD_FUN Studio (Pechino) come supporto tecnico e Rossella Menegazzo (Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediiterranea, Università Cà Foscari di Venezia) per la parte scientifica. Il lavoro del collettivo Xijing Men è stato presentato tra l'altro alla prima Triennale di Aichi (2010), alla Biennale di Lione (2010), alla quarta Fukuoka Asian Triennale (2009), alla Tate Liverpool (2009), all'Art Sonje Centre (2008) e al Platform Seoul (2008).

Comunicato stampa completo e immagini ad alta definizione scaricabili da:
http://www.studiopesci.it/index.php?show=elenco&id=983



TERRARIUM FOR TWO PUBLISHERS



a cura di Rirkrit Tiravanija

Galleria di piazza San Marco, 71/c, Venezia
2 giugno>1 luglio 2011
inaugurazione 1 giugno ore 18.30

Accompagnerà questa iniziativa, sempre il 1 giugno, Terrarium For Two Publishers, un allestimento delle vetrine della galleria di piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa con le pubblicazioni di Three Star Books e Thea Westreicht/Ethan Wagner Publications. L'installazione progettata dall'artista tailandese Rirkrit Tiravanija (Buenos Aires, 1961, Argentina), che resterà visibile fino al primo luglio, é un terrarium nel quale i libri di entrambi gli editori sono confortevolmente annidati. Il terrarium é una ripresa della lunga storia della vetrina nell'arte – degli acquari di Jeff Koons e Damien Hirst, e delle investigazioni naturalistiche dell'artista Mark Dion. Anche la possibilità di esibire libri come parte di un'installazione ha una ricca ascendenza. Artisti da Heimo Zobernig a Vito Acconci hanno progettato esposizioni di libri nell'ultimo decennio. L'attuale installazione segna la seconda collaborazione per gli editori francese e americano, nonché la scelta di un artista con il quale entrambi gli editori hanno lavorato.

Comunicato stampa completo e immagini ad alta definizione scaricabili da:
http://www.studiopesci.it/index.php?show=elenco&id=987



OPEN STUDIOS – ATELIER BLM 2011



Palazzo Carminati, Santa Croce 1882/a, Venezia
Complesso SS. Cosma e Damiano, Giudecca, Venezia
31 maggio> 5 giugno 2011
dalle ore 16.00 alle 20.00

Dal 31 maggio al 5 giugno aprono le porte anche gli atelier per giovani artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa, luoghi di studio e lavoro che per l'occasione saranno allestiti e aperti al pubblico. I 12 giovani - Nico Angiuli, Lia Cecchin, Nebojša Despotović, Nina Fiocco e Nicola Turrini, Martino Genchi, Giovanni Giaretta, Alessandra Messali, Andrea Napolitano, Luca Pucci, Chiara Trivelli, Aleksander Velišček, Serena Vestrucci - che operano nell'area triveneta e che lavorano per un anno nelle sedi di Palazzo Carminati e dell'ex convento di Cosma e Damiano alla Giudecca danno appuntamento ai visitatori nei loro studi.
Ogni anno la Fondazione assegna tramite un bando di concorso dodici studi d'artista, cinque in Giudecca e sette nella sede di Palazzo Carminati, che possono essere impiegati, per dodici mesi, da giovani talentuosi come atelier personali. Questi spazi diventano luoghi di sperimentazione creativa, di contaminazione artistica e intellettuale, di confronto diretto con colleghi e con la critica del settore. Ciò avviene attraverso l'organizzazione di visite di curatori e operatori del settore provenienti da Istituzioni internazionali di arte contemporanea, quali ad esempio la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Dena Foundation di Parigi, il Gasworks di Londra, Stazione Rogers di Trieste, il centro Platform Garanti di Istanbul, Fondazione Antonio Ratti di Como, Fondazione March di Padova, De Apple Arts Centre di Amsterdam. Almeno due volte nel loro anno di lavoro presso gli studi, inoltre, gli artisti hanno la possibilità di presentare le proprie ricerche e le proprie modalità di lavoro al pubblico generale, in occasione degli Open Studios & Artists' Talk. A partire da quest'anno il progetto degli studi vedrà inoltre la collaborazione col Museo Zauli di Faenza che selezionerà un artista per una residenza e per la produzione di un'opera in ceramica.

L'importanza del progetto atelier BLM è confermata dal fatto che anche per questi prossimi dodici mesi importanti partner hanno inteso l'affidamento di risorse ai giovani artisti come una delle migliori strategie comunicative del loro marchio e della loro filosofia aziendale. ′Continua la generosa collaborazione creativa con Moleskine, che con i suoi taccuini accompagna gli atelier BLM e contribuisce al progetto per il quarto anno consecutivo. Si rinnova, inoltre, la presenza di Stonefly che, con il progetto Stonefly cammina con l'arte, sostiene il lavoro dei 12 assegnatari degli studi offrendo, inoltre, un premio acquisto.

Comunicato stampa completo e immagini ad alta definizione scaricabili da:
http://www.studiopesci.it/index.php?show=elenco&id=988



Informazioni
Fondazione Bevilacqua La Masa
Dorsoduro 2826, 30123 Venezia
Tel. +39 041 5207797 | Fax +39 041 5208955
www.bevilacqualamasa.it

Ufficio stampa
Fondazione Bevilacqua La Masa
Tel. +39 041 5207797
press@bevilacqualamasa.it

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