Officina delle Zattere Durante la Biennale 2013
Quattro nuove tappe attraverso la Biennale by Officina delle Zattere
Dal 29 maggio, l’Officina delle Zattere vi propone di trasformare la vostra consueta visita alla Biennale in un inedito viaggio in quattro tappe, alla ricerca del Palazzo Enciclopedico nelle calli di Venezia.
Il vostro tour partirà dalla fermata ACTV “Zattere”, nella bella Chiesa di Santa Maria della Visitazione (appena restaurata), con le visioni iper-realistiche di Zhong Biao, proseguirà nel vicino chiostro con la dimensione sospesa fra sogno e realtà di Kata Mijatovic (Padiglione Nazionale della Croazia), e si affaccerà sull’arte dei grandi spazi urbani nel vicino Campo Sant’Agnese, con il primo contest internazionale fra artisti di Writing e di Street Art di tutta Europa riconosciuto come collateral ufficiale.
Completerete questa prima divagazione nel territorio dell’arte nell’Officina delle Zattere (davanti allo Squero di San Trovaso), fra le visioni del Padiglione Nazionale del Bangladesh e i percorsi elettronici di Pia Myrvold, ORLAN, Miguel Chevalier e Anne Senstad.
Nella vostra seconda tappa, ambientata nel settecentesco Palazzo Zenobio vicino ai Carmini, percorrerete la fine delle grandi utopie insieme all’artista Maxim Kantor e i ricordi personali dell’artista Sergei Nazarov, all’insegna di un moderno stile figurativo russo.
A questo punto potrete affrontare il “condominio dell’arte” di Ca’ Bonvicini (fermata ACTV San Stae). Al secondo piano, troverete l’utopia della democrazia perfetta del Padiglione Nazionale della Costa Rica; al pianoterreno, la collettiva Yellowing of the Lunar Consciousness, la riflessione sulla spiritualità odierna di Sebastiano Mauri, i “virtualismi” di Fabrizio Campanella, altre opere degli artisti di Street Art. Sopra a tutti, nell’ultimo piano, i risultati dell’incontro tra gli artisti Antonia Trevisan, Wilmer Herrison, Rita Pierangelo. Ancora a pianterreno, il ricordo di un episodio atroce della nostra storia recente, il Vajont.
Chiuderete infine questo vostra fuga nei territori dell’immaginazione a Palazzo Widmann (fermata ACTV Tre Archi), perdendovi in una visione contemporanea della “camera delle meraviglie” tipica del Rinascimento.
Officina dell Zattere
Fondamenta Nani
Dorsoduro 947
30123 Venezia
041 5234 348
www.officinadellezattere.it
1a. Chiesa di Santa Maria della Visitazione: Fondamenta Zattere 919, Dorsoduro (Centro Culturale don Orione Artigianelli)
• Zhong Biao, The Universe of Unreality
• Kata Mijatovic, Between the Sky and the Earth, Padiglione nazionale della Croazia
1b. Campo Sant’Agnese, Dorsoduro
• Artisti di writing e street art, Back 2 back to Biennale, Evento collaterale
1c. Officina delle Zattere, Fondamenta Nani 947, Dorsoduro:
• Gruppo Chhakka, Supernatural, Padiglione nazionale del Bangladesh
• Pia MYrvoLD, ORLAN, Miguel Chevalier, Anne Senstad, Metamorphoses of the Virtual
2. Palazzo Zenobio – Collegio armeno Moorat Raphael, Dorsoduro, 2596
• Maxim Kantor, Atlantis
• Sergei Nazarov, Memorie/Memories
3. Ca’ Bonvicini, Santa Croce 2161:
• Artisti di writing e street art, Back 2 back to Biennale (opere su cavalletto)
• Artisti vari, Yellowing of the Lunar Consciousness
• Diego Morlin, Vajont. Il risveglio delle coscienze
• Sebastiano Mauri, The God MachineTM
• Fabrizio Campanella, Virtualismi
• Priscilla Monge, Esteban Piedra, Otton Solis, Cinthya Soto, Democracy & dreams, Padiglione Nazionale della Costa Rica
• Antonia Trevisan, Wimer Herrison, Rita Pierangelo, Encuentros
4. Palazzo Widmann, Cannaregio 5514
• Rond-point des arts, Wunderkammer